Cari lettori, i bulbi vegono di solito coltivati dopo i legumi, cioé nel secondo anno di rotazione. Esigono un suolo senza erbacce, molto nutriente e con una riserva sufficiente di calcio.
Una delle specie più diffuse tra i bulbi è la cipolla, indispensabile per la preparazione di molti cibi: contiene le vitamine C, B1, B2, E e con il miele è un rimedio ottimo contro il raffreddore. Come anche i legumi, a livello di salute è molto più utile da cruda che da cotta. Per sopravvivere, la coltura della cipolla necessita di sole e suolo caldo.
Anche l’aglio ha un grande effetto benefico sulla salute. I suoi effetti positivi sono conosciuti fin dall’antichità. Pensate che ancora oggi molti farmaci utilizzano le proprietà del bulbo contro la tensione delle arterie e la fermentazione intestinale. Per la sua coltivazione necessita di caldo e sole ma è una coltura abbastanza resistente al freddo.
Infine, parliamo del porro, una verdura apprezzata ma meno conosciuta. Contiene oli essenziali e vitamine C e PP, importanti a livello gastrointestinale. Risulta essere anche il bulbo più esigente a livello di suolo che deve essere umido, profondo, molto fertile e intermedio.
Altri legumi bulbo sono lo scalogno, relativamente al quale è possibile leggere questa guida su Coltivazione.net, la cipollina e la cipolla d’inverno.