l’evento più sorprendente che fa subito primavera, è la fioritura delle magnolia. Piante bellissime, a portamento arbustivo o ad alberetto, che mettono a nudo i loro boccioli dopo averli spogliati pian piano delle capsule che li hanno protetti dal gelo invernale. Originarie dell’estremo oriente, prima di giungere nel vecchio continente, queste piante si sono accasate negli stati meridionali del Nord America, nelle terre bagnate dal Mississipi, dove c’è un’antica tradizione secondo la quale vicino alla propria casa in costruzione, ancora prima di scavare le fondamenta si pianta una magnolia. Forse per la stessa ragione, o forse perché in terra lombarda queste piante si trovano a loro agio, accanto all’abside del Duomo, ci sono da molti anni due splendidi esemplari di magnolia stellata che ai primi di marzo regalano i loro incantevoli fiori a forma di stella. Sempre nel cuore di Milano, ci sono altri esemplari di magnolia stellata impedibili, come la coppia piantata nel cortile del museo archeologico. Appena dopo le magnolie stellate, sono già pronte a fiorire le altre magnolie primaverili.
La liliflora, con i fiori violetti a forma di calice, era in gran voga nelle dimore del primo novecento, e le splendide soulangeanae bianche o rosa. Vi sono poi specie meno diffuse come la bellissima magnolia denudata, piante più rare, perché a volte impiegano diversi anni per fiorire. Quando lo fanno, ripagano con il loro splendore chi ha avuto la pazienza di aspettare. Da non confondere con le grandiflora, a fogliame persistente e fioritura estiva, le magnolie primaverili hanno una caratteristica comune: una prorompente fioritura che veste i rami ancora privi di foglie. Quasi a dire che l’inverno è finito.
Qualche consiglio su come curare le magnolie
Coltivazione: le magnolie primaverili crescono bene in terreno soffice, ben drenato, ricco di humus, meglio se leggermente acido.
Temperatura: resistono a temperatura molto basse, anche fino a –20 gradi. Meglio però collocarle in luoghi riparati dal vento, che potrebbe guastarne la fioritura.
Annaffiatura: vanno bagnate almeno due volte al mese, dalla primavera all’estate, per i primi due anni. Poi basta irrigarle quando, in estate, fa molto caldo.
Potatura: i rami secchi vanno eliminati soltanto dopo la fioritura, in modo da dare alle piante la forma migliore.
Una pianta semplice da coltivare.