Le larve vivono sulle drupacee ed in special modo sull’albicocco, attaccano i germogli, i fiori, foglie e frutti causando notevoli danni.
Può tuttavia attaccare anche il melo, pero, cotogno ed il sorbo occasionalmente si insedia anche nei castagneti e noccioleti.
Le larve, alla fine dell’inverno ed in coincidenza con la ripresa vegetativa penetrano nelle gemme svuotandole, dopo attaccano i fiori, in seguito si insinuano nei frutticini scavando gallerie sottoepidermide provocando raggrinzimenti e disseccamenti dei tessuti.
I danni maggiori sono a carico dell’albicocco e dei ciliegi sopratutto nelle zone collinari.
I prodotti impiegabili per il contenimento dell’infestazione sono Acefhate e Methomyl. Nell’albicocco si deve intervenire alla caduta dei petali.