Risulta essere capitato a tutti, almeno una volta nella vita, anche ai più esperti. Dopo aver disposto gli arredi in una stanza, ci si guarda intorno…e qualcosa non quadra! Sarà colpa dei colori o delle proporzioni, ma il risultato finale è decisamente poco armonioso e convincente. Che fare? Seguire l’istinto è un bene, ma bisogna guidarlo tramite i nostri 5 razionali consigli, che vi permetteranno di ottenere il meglio.
Per prima cosa prendete le misure della vostra stanza, sia in larghezza che in altezza, e riportatele su carta. In seguito disegnate una piantina, anche sommaria (basta un foglio a quadretti, se non volete cimentarvi con la carta millimetrata), e inseritevi termosifoni, finestre, porte, colonne portanti, prese elettriche e telefoniche.
Il passo successivo consiste nel misurare i mobili che avete a disposizione. Iniziate dai pezzi più voluminosi, come armadi, letti, divani e tavoli, e terminate con quelli più piccoli. Riportate sulla piantina tali mobili, ma disegnate anche eventuali complementi d’arredo, come lampade, statue di dimensioni considerevoli, carrelli portavivande, pouf, sedute e tavolini.
Ora potete, con calma e sangue freddo, valutare spazi, zone di passaggio e ingombri. Ricordate che le porte devono aprirsi e chiudersi senza incontrare ostacoli, che le persone devono potersi muovere all’interno della stanza, senza sbattersi ovunque, e che, per godere del comfort necessario, devono usufruire di giuste distanze, per esempio fra la tv e il divano.
Per la disposizione dei mobili e dei complementi, inoltre, tenete conto di quale punto focale volete evidenziare e cercate di disporre tutto seguendo immaginarie linee geometriche. Creerete un effetto di armonioso equilibrio ponendo mobili di altezza affine uno davanti all’altro e dividendo l’ambiente in zone distinte anche attraverso una chaise longue o una piccola libreria double face.
Veniamo, ora, ai pezzi di dimensioni minori: le sedie devono essere poste vicino al tavolo, lasciando almeno 14-18 centimetri per le gambe dei commensali. E’ poco piacevole, inoltre, ricavare solo uno spazio angusto fra la sedia e il muro retrostante ad essa.
Infine, dedicatevi con passione alla personalizzazione del vostro ambiente, scegliendo gli accessori, quali tappeti, quadri, oggetti di design o artigianali. Fatevi guidare dai vostri gusti, optando per uno stile minimal o per uno più classico ed elaborato, per materiali ultra moderni, come l’acciaio o il vetro, o per materiali più tradizionali e “caldi”, come il legno e vimini, o, in taluni casi, per un sapiente e studiato mix di vari stili.