Tra le tante tecniche che si adoperano per lavorare le foglie di mais, una delle più adoperate, è sicuramente la lavorazione a foglia intera. Nella guida di seguito, è spiegato tutto il procedimento da seguire per adoperare questa tecnica molto semplice e di grande effetto.
Con questo metodo, si intrecciano direttamente le foglie di mais, senza preparazione preventiva di trecce o di fili. Siccome però. La foglia di mais è sempre troppo corta per permettere un normale lavoro di intreccio, dovrete prima eseguire una serie di nodi che vi serviranno ad unire le foglie. Esse dovranno formare uno strato regolare.
Se il lavoro è bene eseguito ed uniforme, i risultati saranno molto gradevoli. Per lavorare le foglie di mais, dovrete prima inumidirle, lasciandole per almeno mezz’ora in acqua e poi asciugandole per bene. Ecco allora come fare: scegliete una bella foglia robusta e annodatela formando un’occhiello. Quindi, su questo occhiello, inserite a cavallo, su tutta la circonferenza, altre sei foglie.
Di queste sei foglie, annodatene una, quindi, infilate uno dei suoi capi tra i due capi della foglia seguente che, quando lo annoda lo copre. Si prosegue sempre in questa maniera fino ad annodare tutte le sei foglie. Nel secondo giro, infilate nuove foglie negli anelli formati dai nodi del primo giro che avete effettuato precedentemente.
In alcuni punti (se desiderate realizzare per esempio, un cesto), dovrete inserire due foglie, piuttosto che una, in un solo nodo, al fine di allargare il lavoro man mano che cresce. Continuate così annodando sempre la nuova foglia sopra i capi della foglia precedente. Quando i giri sono più ampi, conviene infilare ed annodare un paio di foglie per volta, invece che infilare prima di annodare. Nell’ultimo giro, per chiudere il lavoro, inserite i capi dell’ultima foglia nei nodi del giro sottostante.