Sarà capitato sicuramente a tutti di rovesciare accidentalmente un bicchiere d’acqua su di un libro oppure di bagnare la borsa con portafogli, banconote e altri documenti. La carta bagnata è un vero disastro, ma c’è un sistema per salvarla al meglio.
Prima di tutto cerchiamo di capire quale carta si può salvare e soprattutto in quali casi. Se dimentichi 50 euro nella tasca dei pantaloni che metti in lavatrice, considerali irrecuperabili. In quel caso infatti non solo la banconota si bagna, ma anche si scolorisce per il detersivo e si distrugge per i movimenti della lavatrice. Se invece ti cade accidentalmente dell’acqua su di un libro, questo è salvabile.
Quando si bagna la carta, la prima cosa che proviamo a fare è quella di asciugarla con una fonte di calore, mettendola ad esempio fuori all’aria, come se fosse un indumento. Non c’è nulla di più sbagliato. Non bisogna mettere il foglio bagnato vicino ad una fonte di calore, almeno non immediatamente. Per assicurarti che la pagina del libro torni al meglio devi assorbire l’acqua che è caduta e che stanno assorbendo i fogli. Prendi un bel rotolo di carta assorbente e mettine dei pezzi tra i fogli bagnati del libro.
Quando vedi che i pezzi di carta assorbente sono umidi, cambiali e mettine di asciutti. Continua così fino a quando il più dell’acqua caduta non sarà stato assorbito dalla carta assorbente. Solo ora puoi cercare di asciugare la carta. Sempre lasciando tra una pagina e l’altra dei pezzi di carta assorbente, mettila vicino ad una fonte di calore, ma non troppo forte. Seguendo questo metodo dovresti riuscire a ridurre al minimo l’effetto di stropicciato e rovinato delle pagine.