Abbiamo appena festeggiato la Festa della donna, il ricordo della cene con le amiche è ancora vivo. Nessuna donna crede veramente a questa festa, però si tratta di una valida occasione per ritagliare un po’ di tempo da trascorrere fra racconti e risate tutte femminili: ci si scandalizza, si spettegola un po’, si perdona l’uomo, senza quasi chiedere il perchè, si coccolano i figli e anche quel bimbo un po’ cresciuto che è il compagno di vita. Ci si lamenta troppo o non ci si lamenta di nulla, si va avanti con uno sguardo alla vita passata e uno al futuro, in bilico tra emancipazione e tradizione, tra lavoro, impegni e casa…
TANTI piccoli trucchi domestici adatti alle donne!
Ci sono però alcune cose che una donna deve assolutamente saper fare da sola in casa. Ecco una breve lista del fai da te al femminile.
Appendere i quadri.
Le abilità geometriche che consentono ad una donna di appendere un quadro dritto sono indispensabili. Nessuna paura delle altezze, si sale su una scaletta, si prendono le misure ed il gioco è fatto.
Tappare le perdite d’acqua.
Se un rubinetto perde non si può pensare alla semplice soluzione: “Chiamo un idraulico!”. È una scelta troppo scontata e non congeniale al marito: un tentativo deve essere fatto. Verifica che le guarnizioni non siano consumate e se è il caso sostituiscile.
Cambia le lampadine.
Vale lo stesso discorso che si fa per i quadri: salire su una sedia o su una piccola scala per arrivare al lampadario non è un’impresa così assurda: ce la possiamo fare. Verifica che ci sia l’attacco giusto e non ti dimenticare di utilizzare le lampadine a risparmio energetico.
Ascolta i segnali che arrivano dalla toilette.
Se l’acqua del lavandino scende lentamente, la situazione, se non si interviene, può solo peggiorare. Agisci subito con le pratiche soluzioni stura lavandini.
Ricicla!
Non lasciare che siano gli uomini di casa ad occuparsi in maniera esclusiva della raccolta differenziata: la donna ha una sensibilità più spiccata verso le tematiche ambientali. Parliamo del futuro dei nostri figli.
Piccoli traslochi.
Non è necessario avere troppi muscoli per spostare piccoli mobili: è sufficiente un po’ di impegno e la capacità di sollevare i pesi nella maniera corretta in modo da non subire danni fisici.