Parentesi Tonde

Una Parentesi per Imparare Online

You are here: Home / Fai da Te / Come Preparare il Camper per un Viaggio

in Fai da Te

Come Preparare il Camper per un Viaggio

Indice

Toggle
  • Impianto gas, acqua e corrente: la casa su ruote messa in sicurezza
  • Distribuire i pesi con equilibrio ed evitare l’over-weight
  • Documenti, assicurazione e dotazioni di legge
  • Organizzare la cambusa e la biancheria in modalità soft packing
  • Testare gli elettrodomestici e il frigorifero trivalente
  • Pianificare le tappe e prenotare aree di sosta ove necessario
  • Rituali dell’ultima ora: serbatoi, gomme e check luci

Per partire con la mente libera, il camper va trattato come una piccola casa in movimento ma anche come un veicolo: i controlli di motore, trasmissione e impianti devono precedere la data di partenza di almeno due settimane, così da lasciare il tempo per eventuali interventi dal meccanico. Olio motore, liquido refrigerante e filtro dell’aria vanno verificati e, se serve, sostituiti; le cinghie di distribuzione e di servizi devono rientrare nel chilometraggio previsto dal costruttore. Sul versante telaio si controllano pneumatici – pressione a freddo e assenza di screpolature sul fianco – ammortizzatori e freni, con particolare attenzione ai tamburi posteriori che, se sporchi di polvere, possono perdere efficacia sotto carico. Un rapido sguardo alle sospensioni ad aria, se presenti, evita sorprese: un soffietto che perde pressione farà coricare il camper sul lato più pesante appena il serbatoio dell’acqua sarà pieno.

Impianto gas, acqua e corrente: la casa su ruote messa in sicurezza

Il gas è il cuore dei servizi di bordo: cucina, frigorifero trivalente e, in molti modelli, riscaldamento. Ogni bombola va staccata, pesata e ispezionata nella zona valvola; il tubo flessibile deve riportare un anno di produzione non oltre i cinque anni dalla data attuale. Una bomboletta spray a base di acqua saponata, spruzzata sui raccordi dopo aver riaperto il rubinetto, segnalerà eventuali perdite con micro-bolle.

Il circuito idrico richiede sanificazione: un litro d’acqua con venti grammi di acido citrico versato nel serbatoio, seguito da un pieno completo, lascia riposare l’impianto per un paio d’ore; aprendo i rubinetti si sciacquano tubi e boiler. Due risciacqui eliminano calcare, alghe e odori di “plastica”. Il boiler a gas o elettrico va svuotato dal tappo di pescaggio per liberare depositi.

Le batterie servizi sopportano l’illuminazione e la pompa dell’acqua: se sono AGM o Gel, la tensione a riposo dopo dodici ore di sosta non deve scendere sotto 12,6 volt; valori inferiori indicano solfatazione. Pulire i morsetti, stringere i capicorda e dare un colpo di spry protettivo previene cali di tensione in viaggio.

Distribuire i pesi con equilibrio ed evitare l’over-weight

Il limite di 3 500 kg dei camper guidabili con patente B è più facile da raggiungere di quanto sembri: bici sul portabici, serbatoio pieno, passeggeri e derrate alimentari possono portare il mezzo fuori legge. Una bilancia a ponte presso un centro di revisione o un’area ecologica permette di conoscere il peso reale con tolleranze minime. Distribuire la massa significa stivare gli oggetti più pesanti – cunei, catene da neve, cassette degli attrezzi – nei gavoni bassi e centrali, mentre gli armadietti alti ospitano alimenti leggeri e biancheria. Un carico ben bilanciato riduce ondeggiamenti laterali e allunga la vita dei pneumatici posteriori.

Documenti, assicurazione e dotazioni di legge

Carta di circolazione, attestato di polizza RC, revisione in regola e eventuali vignette o bollini ambientali dei paesi che si intendono attraversare vanno raccolti in una cartellina impermeabile. Se il viaggio tocca la Svizzera, occorre la vignetta autostradale; in Austria la Go-Box per i mezzi superiori a 3,5 t sarà necessaria se il camper eccede la soglia. Per la Francia, la vignetta Crit’Air può essere obbligatoria nelle zone a traffico limitato.

Giubbotti riflettenti per tutti gli occupanti, triangolo e bomboletta antiforatura – o ruota di scorta gonfia al giusto bar – sono richiesti da vari codici stradali europei. Se i pneumatici montano valvole metalliche, una doppia prolunga per il gonfiaggio delle ruote gemellate posteriori evita stress in aree di servizio.

Organizzare la cambusa e la biancheria in modalità soft packing

La dispensa di un camper soffre l’attrito delle strade: vetro e latta vanno in gavoni bassi, alimenti secchi in pacchi morbidi che si compattano meglio negli armadietti alti. Stendere una tovaglietta antiscivolo in ogni pensile impedisce il rimbalzo; un elastico a molla blocca le ante. La biancheria da letto arrotolata in sacche di lino, sotto la dinette, riempie spazi irregolari evitando volumi rigidi. Ridurre le scorte alla prima settimana permette di fare rifornimenti locali e alleggerire il carico iniziale.

Testare gli elettrodomestici e il frigorifero trivalente

Il frigorifero a gas, 12 V o 230 V ha bisogno di raffreddare le piastre prima del viaggio: accenderlo la sera precedente, controllare che la fiammella sia blu e che lo scarico dei fumi non sia ostruito da nidi o ragnatele. Sul 12 V funziona solo a motore acceso: verificare che il relè di esclusione stacchi correttamente in sosta, altrimenti scaricherà la batteria servizi. Un micro-livello appoggiato sul ripiano permetterà, in sosta, di regolare il camper con i cunei finché la bolla non esce dal cerchio: senza questa accortezza l’ammoniaca interna non circola e il frigo scalda.

Pianificare le tappe e prenotare aree di sosta ove necessario

Non tutti i paesi consentono la sosta libera: la Norvegia è generosa, la Spagna meno. App, guide e portali delle federazioni camperisti offrono mappe aggiornate di aree attrezzate, campeggi e punti di carico-scarico. Prenotare in alta stagione, specie per imbarcaderi e isole, evita code e consente tariffe scontate. Calcolare tratte di massimo tre ore di guida continua permette di arrivare con luce per posizionarsi, livellare e collegare la corrente senza stress.

Rituali dell’ultima ora: serbatoi, gomme e check luci

La mattina della partenza il serbatoio di acqua potabile si riempie all’80 % – abbastanza per un paio di giorni, senza portarsi dietro chili superflui – mentre il serbatoio acque grigie va svuotato. Uno sguardo alle gomme: pressione adeguata al carico, valvole strette, tappi presenti. Controllo delle luci posteriori, frecce laterali e terzo stop; eventuali lampadine di scorta in vano porta-oggetti completano il kit. Un colpo di tergicristallo e lavavetro garantisce visuale chiara. La porta cellula va chiusa con doppi ganci, finestre e oblò serrati a filo.

Articoli Simili

  • Come controllare se lo statore funziona

  • Come trasportare una lavatrice in auto

  • Come togliere una chiave spezzata nella serratura

  • Come sciogliere Attack indurito

  • Come sverniciare la plastica

Filed Under: Fai da Te

Previous Post: « Come Togliere l’Insetticida in Casa

Primary Sidebar

Categorie

  • Bellezza
  • Casa
  • Consumatori
  • Cucina
  • Fai da Te
  • Giardino
  • Hobby
  • Lavori Domestici
  • Sport

Footer

Informazioni

  • Contatti
  • Cookie Policy
  • Privacy