Vuoi rinnovare la tua cucina? O semplicemente vuoi comprarla nuova? In questa guida spiegherò passo dopo passo quello che bisogna sapere per progettare un ambiente su misura, e soprattutto adatto a te. Certo, perché la cucina è uno degli ambienti più importanti e vissuti della casa, quindi è necessario porre molta attenzione nelle scelte. In questo modo potrai avere uno spazio che ti rappresenta e che risponde ai tuoi gusti e abitudini. Buona progettazione!
La prima cosa da fare è procurarsi una piantina della cucina, con misure precise e con l’indicazione degli attacchi di luce, gas e acqua. Siate molto precisi soprattutto nell’indicazione dell’attacco dell’acqua perché rappresenta un punto fisso nella composizione della cucina. Inoltre cercate di avere già le idee chiare sul tipo di ambiente che si vuole realizzare: uno spazio aperto dove intrattenere gli ospiti o uno spazio dedicato alla famiglia? Se sei una persona particolarmente attenta alle questioni ambientali, puoi scegliere una cucina fatta di legno riciclato, usare elettrodomestici con le classi energetiche più alte (A e A), e destinare uno spazio alla raccolta differenziata. Se invece segui le tendenze della moda, sicuramente la scelta deve ricadere su un open space: cucina e living insieme.
Disposizione dei mobili: dipende dallo spazio a disposizione, dalla posizione degli attacchi e dalle tue idee. Le disposizioni più usate sono: a isola: è la soluzione più alla moda, importata dall’America. Prevede la disposizione degli elettrodomestici sull’isola, il che significa spostare gli impianti a centro stanza. Intorno all’isola deve restare uno spazio di cm120 per passare. Questa soluzione è usata negli open space. Una riflessione: in America si ha un’idea di cucina molto diversa dalla nostra: si usa spesso il cibo pronto o portato a domicilio e la cucina il più delle volte è solo un bell’arredo. Ma in Italia è diverso: la cucina è veramente usata, quindi durante una cena non è proprio carino avere l’odore del fritto nell’aria! Ovviamente questo discorso vale per chi ha tanto spazio da poter scegliere la soluzione più adatta.
Ad angolo: questa disposizione è utile per spazi medi, devono esserci a disposizione almeno cm 250×250; a doppio angolo: si sviluppa su tre lati, quindi è necessario uno spazio in larghezza dai 250 ai 280 cm; in linea: rappresenta la migliore soluzione per gli spazi stretti: si attrezza una sola parete. Se avete uno spazio molto piccolo vi consiglio di cercare elettrodomestici con misure ridotte e di dimensionare il tutto in base all’effettivo utilizzo.
Materiali. Per i rivestimenti: il vetro: molto usato, sia nelle soluzioni classiche che in quelle moderne. Si abbina praticamente a tutto e dona luminosità; impiallacciato: il rivestimento viene fatto che dei fogli di legno trattato per resistere di più; laminato: molto diffuso, fatto con resine applicate a pannelli di legno. Ha una buona resistenza; laccato: la laccatura, lucida o opaca, consiste nella verniciatura dell’oggetto. È più delicato; melaminico: l’oggetto viene rivestito da materiale sintetico molto resistente. Per il piano: i materiali sintetici (quarzo o resina): molto resistenti, facili da pulire e adattabili a qualunque tipo di arredamento. Il più famoso è il Corian; l’acciaio: bello esteticamente, richiede molto tempo per la pulizia; granito: resistente a calore, graffi, acidi e olii; marmo: più delicato e poco resistente agli acidi.
Per il dimensionamento degli elementi bisogna tener presente essenzialmente due cose: la prima è l’altezza delle basi che va dagli 85 ai 100 cm per evitare posture sbagliate; la seconda riguarda i pensili. Più sono grandi e più contengono, però bisogna sempre trovare un giusto compromesso tra utilità ed estetica! Meglio quindi scegliere pensili più stretti delle basi in modo da avere una sensazione di maggiore spazio libero a disposizione. Inoltre evitate l’utilizzo delle ante con apertura a battente perché troppo ingombranti, meglio scegliere le ante scorrevoli o quelle con apertura a libro o basculante.
Finiture: ricordate sempre di prevedere un buon sistema di illuminazione. Oltre al lampadario classico, è utile avere dei faretti sotto i pensili per illuminare in maniera diretta tutto il piano della cucina. Volendo, un’illuminazione di questo tipo può essere utilizzata anche all’interno delle dispense. Prestate, inoltre, sempre attenzione alla fascia di muro libera tra le basi e i pensili, fascia alta circa cm 60. Bisogna sempre proteggere il muro con le mattonelle o con uno schienale. A questo punto potete iniziare a farvi fare alcuni preventivi, e non dimenticate di far aggiungere nel prezzo i costi di trasporto e montaggio! Occhio anche ai tempi di consegna e alla durata della garanzia.