L’arte di riutilizzare vecchi oggetti non più utilizzabili nello stato in cui si trovano trasformandoli in qualche cosa di diverso ma pur sempre piacevole da vedere e magari anche utile in tempi di crisi, come quelli che stiamo vivendo, appassiona sempre più le creative. E’ una specie di sfida in cui è necessaria una fantasia senza confini che sappia leggere nelle forme, un bel senso estetico e la voglia di scoprire in ogni oggetto il suo segreto nascosto e portarlo alla luce. E’ così che un ombrello può trasformarsi una divertente gonnellina estiva. Il cambio d’uso è infatti una delle categorie più importanti di questa tecnica.
Un’altra categoria è rappresentata dalla semplice decorazione estetica ovvero rendere più bello un vecchio oggetto magari anche logorato e rovinato dal tempo. Il Dècoupage è infatti una delle tecniche più importanti del riciclo creativo. Questo telefono ne è un bellissimo esempio:
Spesso l’oggetto viene decorato e letteralmente trasformato cambiandone anche la destinazione d’uso.
Come nel caso di questo lampadario, realizzato semplicemente assemblando attaccapanni in legno, senza nessuna manipolazione il tutto sta solo nell’originalità e semplicità dell’idea.
Naturalmente, come in questo caso, l’oggetto deve risultare oltre che utile anche molto piacevole da vedere.
La dimensione artistica del riciclo creativo talvolta tocca proprio vette incredibili e si eleva ai livelli dell’opera d’arte, in questo senso vi sono esempi incredibili.
Come non citare quindi le ecosculture di Shigeo-Fukuda, le emozioni che suscitano queste sculture sono notevoli ed impressionante è la cura dei particolari e sconvolgente il contrasto tra la materia prima utilizzata ed il risultato finale.
Ma qui stiamo passando dalla cratività all’arte si tratta, come sempre di un confine molto sottile …. almeno talvolta !!!
Ci sono degli oggetti che vengono un po’ “sprecati” nella nostra società, per esempio le palline usate durante un torneo di tennis non potrebbero essere riutilizzate ed allora ecco un’idea originale e divertente per riutilizzare queste palline. Ed ecco un altro tema molto caro al ricilo creativo “il divertimento”. Talvolta il risultato di un riciclaggio di successo è proprio un oggetto divertente.
Le parole chiave del riciclo creativo sono quindi, il cambio d’uso, la decorazione, il divertimento ed il riutilizzo. Elementi tutti presenti e ben calibrati in questa divertente poltrona fatta di sugheri, ben imbottita e dall’aspetto assolutamente comodo … non vi fa venire voglia di lasciarvi andare ad una bella pennichella ?
Resta un’unica domanda chissà come sono riusciti a togliere dai tappi il profumo del vino ?… o invece … l’avranno volutamente lasciato per favorire un riposino pomeridiano ricco di sogni ….?