La cocciniglia infesta il Tiglio, l’Ortensia, Acero platanoide e negundo, Crataegus, Kaki, Ciliegio, Caprifoglio e diverse altre piante, occupando la pagina inferiore delle foglie e i rametti.
In forti infestazioni occupa la quasi totalità della superficie fogliare procurando disseccamento e filloptosi anticipata.
Compie una sola generazione l’anno svernando come larva di terza età aderente ai rametti; alla fine di Aprile compie la terza muta e si sposta sulle foglie fissandosi sulla pagina inferiore.
Le femmine in Maggio si riproducono per partenogènesi e formano un ovisacco con 2500-3000 uova; le neanidi nascono generalmente a giugno e migrano subito nelle foglie accostate alle nervature; ai primi di Agosto le superstiti (il caldo estivo devitalizza una gran parte di neanidi che cadono al suolo) compiono una muta seguita da un’altra a Settembre e a Ottobre si portano sui rametti a svernare.
Come difesa si interviene con Fenitrothion alla nascita delle neanidi, evitando di trattare se la pianta è in fiore per non danneggiare le api.