La CPU, o microprocessore, è il cuore di ogni computer: da essa dipendono gran parte delle prestazioni complessive del sistema. Sostituendolo con uno più performante, quindi, si può ottenere un computer più veloce senza doverne acquistare uno nuovo. La sostituzione della CPU, però, è un’operazione molto delicata perché, se non fatta correttamente, rischia di danneggiare il computer che potrebbe non avviarsi più.
Prima di procedere alla sostituzione del processore è necessario capire quali sono i processori che si possono installare sulla propria utilizzando CPU-Z che non ha bisogno di alcuna installazione. CPU-Z analizza il sistema e ti fornisce alcune informazioni sull’hardware. Vai nella scheda CPU per rilevare il modello di processore installato sul computer. Lo puoi leggere nel campo Name sotto la voce Processor. In Package, invece, è indicato il tipo di socket della scheda madre, ovvero il tipo di attacco usato anche per la ventola ed il dissipatore. Spostati, ora, nella scheda Mainboard, dove in Manufacter puoi rilevare il nome del produttore della scheda madre mentre in Model è indicato il modello della stessa. Queste informazioni ti servono per scoprire, attraverso il manuale o il sito del produttore, quali processori possiamo installarci.
Ora, per prima cosa prendi il tuo PC e scollega tutti i cavi di alimentazione e tutte le eventuali periferiche presenti. Scarica l’energia elettrostatica accumulata dal nostro corpo (è molto pericoloso toccare parti del computer quando le nostre mani sono elettrostatiche, perciò usa dei guanti in lattice per sicurezza!) e, servendoti di un cacciavite, rimuovi il pannello laterale dell’unità centrale per poter accedere all’interno del case. Per eseguire ogni operazione nel modo più comodo, carica il case su un tavolo o su una superficie ampia e stabile.
La prima cosa che devi fare, una volta aperta l’unità centrale, è scollegare il cavo di alimentazione della ventola del processore della scheda madre come da immagine. Dopo averlo fatto devi sbloccare gli agganci che fissano il dissipatore e la ventola alla motherboard. Ci sono differenti tipi di agganci a seconda del socket ed in alcuni casi sarà necessario ruotare alcuni perni con un cacciavite, mentre con altri modelli si dovrà agire su una leva di sblocco.
A questo punto puoi rimuovere il dissipatore e la ventola per accedere allo slot su cui è presente la CPU. Attraverso la piccola levetta presente sblocca il meccanismo che tiene fissato il processore al socket della scheda madre e servendoti di due dita tira verso l’alto la CPU, facendo opportuna attenzione a non piegare i vari piedini. Una volta rimosso il vecchio processore, riponilo nella scatola del nuovo e conservalo bene.
Ora prendi la nuova CPU ed inseriscila nel socket della scheda madre. Il processore ha una forma più o meno quadrata: per non sbagliare il verso col quale dev’essere inserito, alcuni spigoli hanno una forma irregolare in modo da consentire l’installazione solo nel verso giusto. Riponi, quindi, il meccanismo di blocco nella posizione originale per fissare la CPU alla motherboard e fai molta attenzione a non piegare alcuna piccola parte di questo delicatissimo oggetto.
All’interno della confezione di vendita della nuova CPU, oltre al dissipatore, è presente un piccolo tubetto con della pasta termica. Dovrai applicarne un po’ sulla superficie del processore e stenderla per formare uno strato sottile ed omogeneo. Questa pasta serve a favorire un migliore contatto tra CPU e dissipatore in modo da assicurare un buon raffreddamento e disperdere il calore generato, perciò è di estrema importanza che non dimentichi di applicare la suddetta pasta.
In conclusione, posiziona il nuovo dissipatore sul socket della scheda madre e fissalo servendoti del meccanismo di cui è dotato. Con i processori Intel si dovranno premere i quattro perni laterali fino ad inserirli completamente sulla motherboard, mentre con quelli AMD viene usato un meccanismo con leva di blocco. Dopo aver fatto ciò, collega il cavo di alimentazione della ventola alla scheda madre e richiudi il case. Ora puoi ricollegare le periferiche e riavviare il sistema.